| (specificando l'ossidiana,eh?)
(off topic) <<azione/narrato>> parlato [specificato] "pensiero"
<<era una bella mattina quella in cui accadrà ciò che mi appresto a raccontarvi,un fatta di un sole splendente,che creava meravigliosi riflessi e contrasti di luce sulla superficie del tempio d'ossidiana,che faceva da portale per un'altro digiworld...già,perchè cosi come esistono gli universi paralleli per i normali mondi,esistono anche i digiworld paralleli...il tempio era bello grosso,con una forma a cupola alta circa sette metri,per un raggio di almeno quindici metri,a occhio e croce...e intanto,in quel bel tempietto,un qualcuno o qualcosa di ammantellato camminava,dirigendosi al centro del tempio,in cui c'era un piedistallo,rigorosamente di ossidiana,con sopra una sottospecie di pietra nera,che tutto somigliava fuorchè a ossidiana...il guerriero ignoto,questo il nome/soprannome della cosa ammantellata di cui prima si parlava,dal volto è corpo perennemente coperti dall'ombra,rendendo irriconoscibile perfino le sue fattezze,il color marrone chiaro-scuro del mantello,e quei strani segni che risultavano essere indefiniti agli occhi altrui,camminava con passo leggero affianco al fianco sinistro di magnamon,il digimon che preferiva in quel digiworld...>>
allora,spero ti troverai bene da solo,continua a vegliare su questo luogo,ok?
<<disse il guerriero ignoto,con un bella voce gentile,tranquilla...>>
[magnamon]non preoccuparti,io e gli altri penseremo a difenderlo anche a costo delle nostre vite!
[ignoto]ehi!non esagerare,ok?
<<quindi,magnamon rispose con un semplice accenno del capo,in quanto il parere del guerriero,quello che lui considerava suo maestro e mentore,era la cosa più importante...in fondo,era stato anche l'unico a riuscire a rintracciarlo dopo che aveva lasciato un biglietto a tutti per poter avvertirli che andava in un'altro mondo,in un'altro digiworld...già,ma come aveva scoperto che tale tempio provocava uno squarcio dimensionale sufficientemente stabile per trasportare una persona da un mondo all'altro?beh,la risposta era semplice:ogni tanto,il tessuto spazio-temporale veniva stracciato,e di conseguenza pian piano il guerriero era stato quasi condotto a quel luogo,quasi come....se fosse stato chiamato appositamente....comunque,tornando a noi,il guerriero ignoto oramai aveva raggiunto la pietra,e mentre si girava verso magnamon,rimasto a circa quattro metri di distanza,e lo salutava con la mano destra,portando l'indice e il medio li dove doveva esserci la fronte,per poi usarli per indicare magnamon,nel classico gesto giovanile,seguito da magmano,la mano sinistra andava ad appoggiarsi sulla superficie della pietra,che si illumino di un bagliore oscuro,per poi emetterlo sottoforma di una raggio che colpi il soffitto,trafiggendolo e scaperndo nel cielo,intanto che il raggio si allargava fino ad inglobare completamente il guerriero...poi,cosi come tutto era iniziato,cosi fini,nel silenzio più assoluto...magnamon rimase ancora un paio d'ore a ricordare cosa aveva passato col guerriero,tutti i bei momenti,poi,se ne sarebbe ritornato dagli altri a raccontare ciò che era successo.... intanto,il guerriero ignoto si ritrovò in una specie di...città,e già qui si vedeva quanto fosse diverso il digiworld in cui si trovava...si,da oggi,il guerriero ignoto comincerà un'avventura completamente o quasi nuova,chissà semmai reincontrerà di nuovo magnamo e i vari digimon che l'avevano accompagnato in quella precedente,ma ora,non rimane che aspettare,e gustarsi le nuove avventure del guerriero ignoto...ancora una volta....>> |
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